HomePage | Prossimamente | Settimana precedente | Archivio x settimana | Archivio

Ruggine











Fa uno strano effetto leggere più di un nome cinematograficamente famoso all’interno di un lungometraggio dell’anconetano classe 1966 Daniele Gaglianone, noto proprio per aver diretto film dal taglio quasi amatoriale ed interpretati da illustri sconosciuti; come "Nemmeno il destino" (2004) e "Pietro" (2010).
In questo caso, infatti, partendo dal romanzo "Ruggine" di Stefano Massaron, Gaglianone prende Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea e Valeria Solarino per porli nei panni di tre adulti del XXI secolo che da ragazzini, in un quartiere di periferia di una città del nord Italia abitato da immigrati meridionali e del nord est, si trovarono ad avere a che fare con l’insospettabilmente pericoloso nuovo medico del posto.
Ed è il mai disprezzabile Filippo Timi a concedere anima e corpo a quest’ultimo, nel corso di circa 109 minuti di visione continuamente alternati tra la fine degli anni Settanta, con il vivace gruppo di bambini impegnati a giocare, e il presente, in cui ognuno di essi, cresciuto, si trova a dover competere con il proprio quotidiano vivere.
Quindi, Accorsi si diverte incessantemente in casa alla caccia al "Drago nero" insieme al figlio di cinque anni, la Solarino è impegnata in un consiglio di classe di scuola media e Mastandrea trascorre le sue giornate al bar a bere e ad inveire tutto il proprio rancore contro il mondo; mentre l’eco di quella passata estate violenta entra inesorabile nelle loro vite apparentemente normalizzate, con flashback che sfiorano perfino atmosfere horror.
Però, quella che sulla carta si presentava quale storia dalle notevoli potenzialità drammatiche, finisce per essere fagocitata dagli stratagemmi narrativi anti-cinema ordinario cui il regista fa abitualmente ricorso, generando soltanto confusione di racconto e incapacità di coinvolgere in maniera efficace lo spettatore nella visione.
Il quale, di conseguenza, si trova dinanzi ad uno spettacolo che, oltretutto penalizzato da un audio quasi incomprensibile, risulta soltanto eccessivamente lento e tirato per le lunghe, conferendo l’ulteriore impressione che i nomi noti di cui sopra vi abbiano preso parte durante le pause pranzo di altri set.
Anche se fotografia e colonna sonora sono tutt’altro che disprezzabili.

La frase:
"Se Hitler avesse vinto... se Hitler avesse vinto saremo molti di meno".

a cura di Francesco Lomuscio

Scrivi la tua recensione!



FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.


I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
Io e il secco | Furiosa: A Mad Max Saga | Garfield - Una missione gustosa | The Penitent | Il segreto di Liberato | The Fall Guy | Saw X | X-Men: Dark Phoenix (NO 3D) | Una storia nera | Haikyu!! The Dumpster Battle | La zona d'interesse | Comandante | Quell'estate con Irène | La sala professori | A dire il vero | Capitan Harlock - L'Arcadia della mia Giovinezza | Marcello mio | Emma e il giaguaro nero | Challengers | La quercia e i suoi abitanti | Mothers' Instinct | Vangelo secondo Maria | Abigail | Wonka | Ritratto di un amore | L'arte della gioia - Parte 1 | Back to Black | Eileen | Me Contro Te Il Film - Operazione Spie | The Old Oak | Spider-Man: Far From Home (V.O.) | IF - Gli amici immaginari | Kung Fu Panda 4 | Past Lives | L'Ultimo Esorcismo | Il mio posto è qui | Vincent deve morire | La chimera | La bambola assassina | Inshallah a Boy | Drive - Away Dolls | Aladdin (V.O.) | Godzilla e Kong - Il nuovo impero | Volare | Un mondo a parte | Confidenza | Nomad - In cammino con Bruce Chatwin | Voglio mangiare il tuo pancreas | I fratelli Sisters | Foglie al vento | Buena Vista Social Club | Il regno del pianeta delle scimmie | Spider-Man: Far From Home | Ricordi? | Anatomia di una caduta | C'e' ancora domani | La natura dell'amore | Prendi il volo | La profezia del male | L'odio - La Haine | Il gusto delle cose | Palazzina Laf | Perfect Days | L'esorcismo - Ultimo atto | Trolls 3 - Tutti insieme | Mia e il Leone Bianco | Il fantasma di Canterville |
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Pare parecchio Parigi (2024), un film di Leonardo Pieraccioni con Leonardo Pieraccioni, Chiara Francini, Giulia Bevilacqua.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: